Strategie & Innovazione alla prima edizione degli “Stati Generali dell’Intelligence Economica”

Il 17 e il 18 Marzo 2016 si è svolta la prima edizione degli “Stati Generali dell’Intelligence Economica”, convegno organizzato dall’Università di Roma Tor Vergata.

Con l’occasione i rappresentanti delle Istituzioni, accademici, aziende ed esperti hanno condiviso e descritto le proprie iniziative e proposte finalizzate alla sicurezza ed alla competitività economica nazionale.

Strategie & Innovazione, ha presentato un caso aziendale per illustrare come le attività di Technology Intelligence possono supportare l’innovazione di prodotto e la pianificazione della strategia più efficace per entrare nel mercato.

Ecco l’introduzione dell’articolo che abbiamo scritto per il convegno.

“Nell’odierno mondo interconnesso, le aziende hanno la necessità di restare al passo con la veloce evoluzione del panorama competitivo. Le decisioni che coinvolgono le strategie di business delle aziende devono essere basate su informazioni puntuali e accurate. Le attività che rientrano nella Market e Competitive Intelligence (MCI) – il processo di raccolta sistematica dei dati che riguardano il mercato, l’ambiente competitivo e operativo, lo studio e l’analisi di essi – sono state indicate fin dagli anni ’70 come una metodologia attraverso la quale è possibile anticipare le minacce del mercato, identificando i segnali deboli che altrimenti rimarrebbero coperti dal rumore di fondo.

Come Stevan Dedijer, considerato il padre della Competitive Intelligence, evidenziava già nel 1975 “oggi le attività di intelligence implicano lo sfruttamento della conoscenza collettiva che appartiene ad un’organizzazione, con lo scopo di ottenere una posizione di vantaggio nel proprio settore”. Le metodiche di analisi della MCI, applicate a informazioni pubbliche e non (ma non certo segrete), permettono di far emergere in modo strutturato, disciplinato e etico aspetti riguardanti le dinamiche del mercato e le sfide da esso presentate.

La conoscenza collettiva di un’organizzazione o un’azienda è formata dalla somma di tutte le conoscenze, competenze, abilità ed esperienze immagazzinate nelle teste di coloro che ne fanno parte. Ogni membro può contribuire al processo di intelligence mettendo a frutto la conoscenza che pertiene alla propria funzione.

Per questa ragione le attività di intelligence devono essere pianificate e strutturate in modo aderente alle caratteristiche dell’organizzazione al fine di ottenere un processo efficiente e, soprattutto, efficace.

Nel delineare la struttura di un processo di MCI, la scelta delle fonti d’informazione gioca un ruolo fondamentale ed è strettamente correlata alle caratteristiche dell’azienda.

Quando la crescita è trainata da fattori e competenze tecnologiche, un naturale complemento all’informazione di mercato è dato dall’osservazione degli aspetti tecnologici che lo caratterizzano. Non è possibile quindi evitare di utilizzare fonti di informazione che riportino indicazioni sugli sviluppi tecnologici del settore in cui l’azienda opera e dei quali deve essere a conoscenza.  Queste fonti saranno utilizzate in modo particolare a favore della Technology Intelligence.

In questo contesto ci si rivolge spesso ai brevetti come fonte di informazioni tecniche, mentre non risulta sempre così evidente come gli stessi brevetti possano offrire spunti di osservazione anche da una prospettiva di mercato.” […]

Strategie & Innovazione può esserti di aiuto per partire con la Market, Competitive e Technology Intelligence nella tua azienda.

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