Guarda il mercato con gli occhi dei tuoi concorrenti attraverso il War Game

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Negli ultimi anni alcune aziende italiane stanno applicando la metodologia del War Game nel loro settore.

Strategie&Innovazione ha portato questa metodologia in Italia circa dieci anni fa, applicandola a diversi settori e in molteplici situazioni, come il lancio di nuovi prodotti, l'entrata in un nuovo mercato, l'arrivo di nuovi concorrenti, il rinnovamento del brand e della campagna promozionale di prodotto.

Cos’è un War Game?

Guarda questo sito!

informationisbeautiful

Finalmente un sito contenente solo tendenze positive, buone notizie e statistiche incoraggianti...sotto Natale è proprio quello che ci vuole!

I sette peccati capitali del decision-making

futuro

A volte capita, sia nella sfera privata che in ambito aziendale, di effettuare delle scelte che poi si rivelano sbagliate, anche se sembra di aver fatto del nostro meglio in fase decisionale. Quante volte abbiamo assistito in azienda all'effetto di decisioni errate o ci è capitato di dire "con il senno di poi" avrei agito in un altro modo"?

L'errore in realtà consiste nel considerare che lo status quo rimanga sempre tale e nel pensare di saper già come andrà a finire la storia. L'articolo che vi proponiamo identifica, anche in modo ironico, i setti peccati capitali del decision-making. Assolutamente da leggere se li si vuole evitare!

Il contesto fuori e dentro di sé: il punto di partenza per una nuova leadership

newsletter marzo

Ciò che viene richiesto ad un leader di un’organizzazione è la capacità di sviluppare una visione e di individuare la strada migliore per perseguirla, conducendo il gruppo di lavoro verso gli obiettivi attraverso la motivazione. Come ogni altro condottiero il leader di un’azienda definisce la sua modalità di conduzione in funzione del contesto, scegliendo la propria strategia in base alle opportunità e ai rischi che l’ambiente esterno presenta.

Il Knowledge Worker: una nuova figura in azienda per gestire e condividere le informazioni

Uno studio dell’Harvard Business School (Harvard Business Review 1/2013) ha messo in luce una nuova figura all’interno dell’azienda: il knowledge worker (KW).

Questa figura analizza periodicamente (anche con l’aiuto di esperti auditors e consulenti) i punti forti/deboli interni e le opportunità/minacce esterne, per supportare il management nel prendere le decisioni e per stimolare la cultura della conoscenza e la sua condivisione in azienda.

L’analisi interna ed esterna che svolge il KW si basa sulle informazioni. Ma cos’è esattamente un’informazione in termini organizzativi?

Il tradeoff della MCI: costi, scopi, qualità e velocità dell'informazione

Lavoriamo da tempo con le aziende per definire scelte strategiche, sviluppare piani consistenti e mettere in essere le azioni necessarie per essere competitive sul mercato.

Ogni volta assistiamo al difficile "tradeoff" tra qualità e velocità dell'informazione: la domanda che di solito accompagna una ricerca - "per quando serve?"- molto stesso è seguita da "per domani!" e questo potrebbe andare a scapito della qualità e della completezza dell'informazione , oltre che sul tempo necessario a ragionare sul suo significato. Un altro problema che frequentemente si presenta riguarda è il budget assegnato che può essere molto variabile a seconda degli obiettivi della ricerca.

Ne abbiamo parlato anche nel corso dell'evento dello scorso giugno a Milano "Le sfide attuali (e future) per chi si occupa di MCI" che ha raccolto professionisti di MCI di diverse aziende e settori merceologici.

Il valore del marketing dell’innovazione

Il valore del marketing

Innovare significa essere in grado di trovare una soluzione alternativa e nuova a un problema che già si avvale di soluzioni note ed applicate. Che si innovi per il mercato o per l’azienda, la prerogativa è non dare nulla per scontato ed essere pronti a rimettere tutto in discussione.

Se l’innovazione ha il compito di rompere gli schemi noti per proporre soluzioni nuove, il marketing ha la funzione di “leggere il futuro” e trasformare in valore economico il servizio/prodotto creato dall’azienda.

Potremmo dire che l’innovazione crea un vantaggio potenziale, mentre il marketing lo porta al mercato, monetizzando tale vantaggio.

In partenza un nuovo bando per promuovere la formazione in azienda

Strategie & Innovazione crede nell'importanza della formazione per la crescita delle persone in azienda e condivide il pensiero del neo Presidente di Fondimpresa, il Fondo interprofessionale per la formazione continua, riportato su Il Sole 24 Ore: le imprese che crescono di più sono innovative e formano in modo sistematico il proprio personale, seguendo percorsi di crescita professionale e carriera. Questo vale ancora di più per le piccole e medie imprese che devono essere all'avanguardia per rimanere sul mercato.

A tale scopo, ricordiamo a chi fosse interessato che a partire dal mese di giugno sarà attivo il secondo bando di Fondimpresa per il 2017, che mette a disposizione 10 milioni di euro per la concessione di contributi a favore delle imprese aderenti di minori dimensioni.

Alcune aziende hanno già aderito in passato e con loro abbiamo svolto un percorso formativo ad hoc sui temi dell'innovazione e dell'analisi competitiva.

Insieme per discutere sulle sfide odierne e future della Market & Competitive Intelligence

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Da tempo ci occupiamo di Market & Competitive Intelligence e, grazie al continuo contatto con le aziende per progetti di lavoro, abbiamo avuto la possibilità di monitorare l'evoluzione della MCI nel tempo.

Il 4 giugno però è stato un momento speciale in cui esperti di MCI di diverse aziende e settori si sono incontrati e hanno dato vita a un interessante tavolo di discussione per definire le sfide attuali e future di chi svolge quotidianamente questa professione.

Intelligence degli eventi futuri per tradurre le previsioni in azione

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Di questi tempi, più che mai, il processo decisionale necessita di informazioni ben fondate per prepararci ai cambiamenti che il futuro ci prospetta.

L’evoluzione dei trend, l'emergere di segnali deboli o il possibile verificarsi di eventi inattesi e dirompenti sono elementi che devono essere presi in considerazione nella strategia, nell’analisi del rischio, nella pianificazione e nell’innovazione, per rendere questi processi il più possibile a prova di futuro.

Introduzione a "Strumenti di visualizzazione per dare significato all’analisi"

Da un incontro SCIP alcuni consigli utili in merito agli strumenti di visualizzazione da utilizzare per dare significato e rendere più immediati i risultati dell’analisi di Market & Competitive Intelligence.

(…) Data visualization is what ties all these tools and techniques together, because without a clear illustration of what all this analysis actually means, and what it therefore implies for the person making the decision, it's all just words and numbers (8...)

L'arte di dimensionare il mercato attraverso stime e ipotesi

 

futuro

Molte volte succede che le aziende ci chiedano di aiutarle per dimensionare il mercato d'interesse, soprattutto  quando si tratta di un mercato nuovo o scarsamente coperto da fonti d'informazione: arrivare a dati affidabili su cui poter costruire una strategia di business, in termini d'investimenti e di crescita potenziale, può essere più complicato e sfidante. E’ dunque necessario ragionare sulla base di assunzioni e ipotesi derivanti dai dati e dalle informazioni di mercato disponibili.

L'impatto dell'attività di Competitive Intelligence sul processo decisionale: i risultati di una ricerca

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Non sempre chi si occupa di Competitive Intelligence (CI) riesce a guidare - o quantomeno a influenzare - il processo decisionale in azienda; a volte questa attività è un mero esercizio di raccolta di informazioni, utilizzato per confermare piani d'azione che sono stati già identificati o dare supporto a piani di breve termine, con poca valenza strategica.

I risultati di quelle aziende in cui l'analista di CI riesce ad affermare il proprio ruolo e a indirizzare le decisioni del top management sono però evidenti e misurabili, sia in termini di competitività che di profitto.

L'importanza della Strategic Competitive Intelligence

In molte aziende il top management non riconosce il ruolo e il contributo della funzione di CI (tra l’altro difficilmente misurabile); allo stesso tempo, i professionisti di CI tendono a volte a concentrarsi sulle problematiche più operative e tattiche, tralasciando l’ottica strategica. Come far collaborare in modo efficiente CI e strategia?

 

L’ossessione per i concorrenti non è Competitive intelligence

Sempre più spesso troviamo associati alla Competitive Intelligence suggerimenti sull’opportunità di osservare molto da vicino i concorrenti, sorvegliando la loro presenza nei social media, tracciandone le azioni online o analizzandone il traffico web con i più avanzati software e piattaforme.

Ben Gilad, figura di riferimento per gli adepti della Competitive e Market Intelligence, ci guida in un recente articolo attraverso le sue riflessioni su cosa non è Competitive Intelligence.

La formazione finanziata per l'apprendimento permanente

Le tecnologie avanzano sempre più velocemente e le competenze faticano a stare al passo.

Un articolo recentemente pubblicato su Il Sole 24 Ore suggerisce la necessità di una risposta nuova (e vigorosa) dal mondo della formazione e dell'aggiornamento professionale.

La formazione per l'attività di Market, Competitive & Technology Intelligence

Competitive Intelligence Professional non si nasce ma si diventa. Alcuni aspetti e strumenti necessari per svolgere l'attività di MCTI possono essere appresi nel tempo seguendo un percorso dedicato di formazione e di preparazione, partendo dalla ricerca e organizzazione delle informazioni fino all'analisi e alla diffusione di "actionable intelligence".

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La programmazione dell'autunno!

Per fornire alle aziende metodologie e spunti utili a definire una strategia vincente e per gestire in modo efficiente ed efficace il processo d'innovazione, vi proponiamo una serie di workshop per il prossimo autunno.

I contenuti dei workshop rientrano in due macro-aree tra loro complementari:

-           Gestione operativa, strategica e culturale del processo di innovazione

-           Analisi di mercato e strategia competitiva

Esprimi il tuo interesse cliccando qui... li pianificheremo insieme!

La strategia della resilienza per rimanere competitivi nel tempo

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resiliènza s. f. [der. di resiliente]. – 1. Nella tecnologia dei materiali, la resistenza a rottura per sollecitazione dinamica, determinata con apposita prova d’urto: prova di r.; valore di r., il cui inverso è l’indice di fragilità. 2. Nella tecnologia dei filati e dei tessuti, l’attitudine di questi a riprendere, dopo una deformazione, l’aspetto originale. 3. In psicologia, la capacità di reagire di fronte a traumi, difficoltà, ecc.

Come applicare la strategia della resilienza ai cambiamenti del mercato?

LAPIS & NOTES APPUNTI PER L’INNOVAZIONE

Inkedun block notes per prendere appunti o fare schizzi LI

Per l'appuntamento con Lapis&Notes questo mese vi suggeriamo: "Great by choice" un libro di Jim Collins e Morten Hansen.

Sebbene sia uscito nel 2011, si dimostra veramente attuale nel periodo di incertezza e caos che sta caratterizzando questo 2020.