Tutto cambia...anche la Competitive Intelligence!

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Secondo il nuovo “2022 State of Competitive Intelligence Report”, edito lo scorso mese da Crayon e SCIP (Strategic & Competitive Intelligence Professionals Association), la tecnologia sta sempre più trasformando il modo di effettuare Competitive Intelligence (CI): le interviste e i sondaggi condotti su un campione di più di 1.200 professionisti di CI mostrano come i sistemi di Artificial Intelligence e Deep Learning riescono a ottimizzare e velocizzare la fase di ricerca dei dati, liberando spazio alle funzioni di CI che possono dedicarsi con più attenzione ed efficacia alle attività di interpretazione e analisi dei dati – più del 15% del tempo rispetto al 2018.

Scopo, etica e sostenibilità al centro della strategia

sostenibilità

Nella lettera annuale ai CEO, Larry Fink, Presidente e AD del colosso finanziario statunitense BlackRock, lancia un messaggio molto importante: ciò che distingue quelle aziende che possono davvero definirsi “grandi imprese” è un chiaro senso di “scopo”, il fare leva sui valori coerenti e condivisi, oltre al fatto di riconoscere l’importanza di prendere impegni nei confronti dei principali stakeholder.

L’etica e il senso della consapevolezza, in economia come in altre discipline, devono guidare lo sviluppo a lungo termine di ogni impresa, accanto allo stimolo di “reinventarsi” e di evolversi in modo costante per rimanere al passo con le evoluzioni del mercato e della tecnologia e per non rischiare di essere soppiantati da nuovi concorrenti.

Nuovo anno, nuove sfide

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Cari amici e colleghi,

il nuovo anno è iniziato da qualche giorno e dentro di noi c’è la volontà di lasciarsi alle spalle due anni che ci hanno messo a dura prova. Abbiamo iniziato il 2021 con il cuore pesante e con la paura del presente e del futuro ma anche con la convinzione che la scienza avrebbe presto messo a disposizione gli strumenti per contrastare il coronavirus. Così è stato ma dopo qualche mese di allentamento della tensione, la pandemia purtroppo sta mostrando ancora oggi la sua forza dirompente e distruttiva. Non siamo però nella stessa condizione di un anno fa: i vaccini già in uso e gli altri farmaci antivirali in arrivo, insieme alle nuove misure restrittive, sono riusciti in qualche modo a mitigare l’effetto COVID, sia dal punto di vista sanitario sia globale (sociale, economico, ecc.).

C’è spazio quindi per un po’ di speranza e di fiducia, che non ci devono mai abbandonare.

BUON ANNO CON LA RUBRICA LAPIS&NOTES!

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Il nostro consiglio di gennaio: "L'incertezza è zen" 

 “Tutto quello che gli altri buttano via, lo zen lo utilizza”. E se scoprissimo che l’incertezza può diventare la nostra migliore amica?

L’incertezza appartiene da sempre alla condizione umana, ma oggi è diventata l’assoluta protagonista delle nostre vite. In questo periodo così frenetico e imprevedibile, in cui combattiamo insieme la diffusione del Coronavirus, le nostre certezze e convinzioni vengono messe a dura prova e il livello di ansia personale e collettiva aumenta. È un’epoca che richiede grande agilità e flessibilità: la capacità di adattarsi ai cambiamenti o, mal che vada, di rialzarsi subito per prepararsi a quelli successivi.

Accettare il cambiamento, l’imprevedibilità e tutto ciò che non è sotto il nostro controllo sono i punti principali del libro che vi proponiamo, “L’incertezza è zen” di Carlo Tetsugen Serra (2021). Un contributo di riflessione sul periodo particolare che stiamo vivendo, in cui occorre entrare sempre più nella conoscenza di se stessi, anziché cercare risposte facili e superficiali per uscire dall’incertezza.

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Economia della Consapevolezza – Coscienza, interdipendenza, sostenibilità

Nelle pagine di “Economia della Consapevolezza – Coscienza, interdipendenza, sostenibilità”, troviamo una sintesi di tutti i principi che sono alla base di un modo originale di intendere l’imprenditorialità.

L’autore è il Conte Niccolò Branca, l’imprenditore del Fernet, che ci propone un nuovo modo di fare impresa da lui stesso sperimentato e applicato per anni in azienda, nel quale abbina la spiritualità della sua vita e della meditazione allo studio della mente e all’etica.

Un approccio che per una volta non guarda alle teorie manageriali di tendenza ma arriva spedito al punto: per costruire una cultura aziendale compatta serve innanzitutto conoscere sé stessi, così da poter organizzare, dirigere e gestire il lavoro degli altri con una modalità rispettosa delle persone e dell’ambiente, per generare un equo profitto. Così nasce l’Economia della Consapevolezza.

Net2Value: il valore nella rete

N2V

Open Innovation significa confronto e dialogo con una varietà di aziende e settori, contaminazione e scambio con realtà di business a diversi livelli di maturità.

Ce lo ricorda anche Henry Chesbrough: non si può limitare l’open innovation a una semplice somma di processi che coinvolgono diversi attori ma bisogna considerarla come l’insieme di flussi di conoscenza legati a questi processi e che attraversano i confini aziendali.

Con questo obiettivo in mente abbiamo pensato di creare ad hoc alcune occasioni per stimolare la community di aziende che in oltre venticinque anni di attività abbiamo creato: una rete di persone, aperte alla condivisione di esperienze, al confronto costante e al networking con figure professionali diverse.

Abbiamo chiamato quest’iniziativa “Net2Value: valore nella rete” perché riteniamo che sia un’opportunità per confrontarsi, condividere idee ed esperienze professionali simili oppure completamente diverse, per creare innovazione di valore, per trovare soluzioni d’interesse comune o far partire nuovi progetti e accelerare quelli in corso.

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Il futuro dell’Open Innovation (Open Innovation Results)

 

Conosciamo Henry Chesbrough come il creatore del concetto di open innovation.

Il suo ultimo libro “Open Innovation Results: Going beyond the Hype and getting down to Business” uscito nel 2020 è stato pubblicato quest’anno in italiano, con un titolo che forse ne banalizza il contenuto: “Il futuro dell’open innovation”.

Come gestire e misurare l’innovazione?

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Ce lo siamo chiesti con le aziende che abbiamo incontrato di anno in anno e che con noi hanno intrapreso un percorso di condivisione.

Gestire e Misurare l’innovazione è il tema e il titolo di un osservatorio, e di un evento unico nel suo genere, che dal 2015 raccoglie le aziende che si vogliono confrontare e desiderano scambiare le proprie esperienze.

Attraverso la relazione, l’ascolto e l’incontro, in questi anni decine di aziende hanno condiviso i propri punti di vista e le strategie di innovazione.